Kinesio Taping
Il taping neuromuscolare è stato ideato e sviluppato nel 1973 da un chiropratico giapponese Kenzo Kase.
Il suo principio di funzionamento si basa sulla correzione di una cattiva funzionalità muscolare attraverso l’applicazione sulla cute di un nastro elastico adesivo. Che ha le seguenti caratteristiche:
- È elastico solo in lunghezza, al massimo al 40% della sua lunghezza originale, caratteristica che lo accumuna alla cute.
- È formato da fibra di cotone e da fibra elastica, accoppiate, è pertanto elastico in una sola direzione.
- Non è medicato
L’applicazione sulla cute si effettua dopo un’approfondita analisi della disfunzione riscontrata, e segue precise regole dettate dalla fisiologia funzionale muscolare.
I muscoli infatti possono influenzare il corretto equilibrio (omeostasi) corporeo, e la loro corretta fisiologia di funzionamento assicura un benessere al sistema muscoloscheletrico in particolare, ed a tutto il corpo in generale.
Ha quattro effetti principali:
- Allevia il dolore o la sensibilità anormale della pelle.
- Supporta il muscolo durante il movimento.
- Rimuove la congestione linfatica e gli ematomi sottocutanei.
- Corregge il cattivo allineamento muscolo-articolare.
La peculiarità di questa terapia è rappresentata dal fatto che rimanendo applicato per diverso tempo, il nastro garantisce un’azione che si prolunga ben oltre il trattamento osteopatico e/chinesiterapico.
Per il suddetto motivo a buona ragione il Kinesiotape rappresenta una possibilità terapeutica che amplifica gli effetti della terapia manuale e ne prolunga il risultato nel tempo.