Mi piace pensare e dire che la mente sia il muscolo più importante da allenare.
Il mio master in mental coaching nasce proprio dalla voglia di scoprire quali sono i meccanismi che regolano le nostre risposte ai vari stimoli.
E la risposta più frequente si chiama ABITUDINE!
Il nostro cervello tende a rispondere agli stimoli esterni con strategie stereotipate determinate dalle esperienze precedenti.
Tutto questo va bene se siamo in una situazione pienamente soddisfacente, altrimenti è necessario CAMBIARE!!
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Non migliorerai la tua vita fino a quando non migliorerai le tue abitudini.
“Alle Mora”
La nostra società ci spinge alla competitività, forzandoci in uno schema dove il riposo, il piacere ed il tempo libero DEVONO essere sacrificati sull’altare del risultato.
Se nel breve periodo questo comportamento può dare risultati, sul medio lungo periodo crea un carico di stress e frustrazione insopportabile.
E’ necessario definire momenti e periodi dedicati al riposo ed al nutrimento dello spirito.
Ogni strategia, per essere corretta, parte da un obiettivo ben formato.
Ma sai definirlo? Spesso, troppo spesso, non si raggiungono i propri obbiettivi perchè, o sono formati male, oppure navighiamo a vista, senza esattamente sapere quello che vogliamo ottenere.
E tu? Come formi i tuoi obbiettivi? Li raggiungi? Come celebri quando li hai raggiunti?
La “Time line”, ossia la linea del tempo di un obbiettivo e quello che ci consente di dare un giusto “timing” alla strategia che stiamo seguendo.
Spezzare in tanti piccoli intervalli un progetto più grande rende possibile la verifica periodica del successo dei nostri comportamenti e , se le cose non vanno come vorremmo, una correzione di rotta immediata.
La prima cosa da fare prima di ogni strategia è definire il modo con il quale festeggerò e celebrerò il raggiungimento del mio obbiettivo.
Hai mai fatto caso a come diamo per scontato il risultato? Passiamo immediatamente ad uno nuovo, senza celebrare il raggiungimento di quello precedente.
La domanda corretta è:” come festeggerò?”
Siamo abituati ad ascoltare i nostri pensieri come se arrivassero automaticamente. Sono invece il frutto della nostra personale visione del mondo, mediata da cancellazioni, deformazioni e preconcetti assolutamente personali.
Se vogliamo migliorare la nostra visione e la nostra risposta dobbiamo cambiare punto di vista e cominciare a considerare seriamente la possibilità di:
ALLENARCI A PENSARE IN UN MODO DIVERSO.
